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Certificazione di resistenza al fuoco di prodotti elementi costruttivi in opera

Modulo faz-simile Dipartimento dei vigili del fuoco


CERTIFICAZIONE DI RESISTENZA AL FUOCO DI

PRODOTTI/ELEMENTI COSTRUTTIVI IN OPERA

(CON ESCLUSIONE DELLE PORTE E DEGLI ELEMENTI DI CHIUSURA)

Il sottoscritto professionista

titolo professionale cognome nome

iscritto all’Albo professionale dell’Ordine/Collegio di con il numero

provincia n. iscrizione

iscritto negli elenchi del M.I. ai sensi della legge 7 dicembre 1984, n. 818

iscrizione necessaria per la valutazione della resistenza al fuoco determinata non per via tabellare n. iscrizione

domiciliato in

via – piazza n. civico

c.a.p. Comune provincia telefono

Avendo preso visione del progetto approvato dal Comando prov. VV.F. in data prot. n.

per l’edificio

identificazione dell’edificio, complesso, etc.

piano, locale, e quanto altro necessario per una corretta individuazione

sito in

via – piazza n. civico c.a.p.

comune provincia telefono

di proprietà di

ditta, società, ente, impresa, etc.

con sede in

via – piazza n. civico c.a.p.

Comune provincia telefono

operando nell’ambito delle competenze tecniche della propria qualifica professionale,

CERTIFICA LA RESISTENZA AL FUOCO

dei prodotti/elementi costruttivi portanti (principali e secondari) e/o separanti riscontrati in opera, nel seguito specificati, e per

essi attesta che la resistenza al fuoco si estende anche alle loro unioni, ai rispettivi dettagli e particolari costruttivi.

Gli elementi costruttivi di cui al presente certificato sono elencati nella tabella della pagina successiva nella quale è riportata

una sintetica ed esaustiva valutazione della prestazione certificata nonché l’elenco di tutta la documentazione resasi necessaria

per la valutazione suddetta.

Il sottoscritto dichiara che la presente certificazione si basa sulle reali caratteristiche riscontrate in opera e relative a:

- numero e posizione degli elementi

- geometria degli elementi

- materiali costitutivi

- condizioni di incendio

- condizioni di carico e di vincolo

- caratteristiche e modalità di posa di eventuali protettivi

La presente certificazione è composta da n. pagine e da n. tavole grafiche riepilogative,

siglate dal sottoscritto, nelle quali è indicata la specifica posizione di tutti gli elementi identificati nelle successive tabelle.

Data Firma professionista

Rif. Pratica VV.F. n.

Da presentare in carta semplice ed in originale, insieme alla richiesta di C.P.I. - mod. PIN 3

2

TABELLA DEGLI ELEMENTI CERTIFICATI AI FINI DELLA RESISTENZA AL FUOCO

numero

identificativ

o

elemento tipo e sua posizione1

classe di resistenza

al fuoco

sintetica relazione sulla valutazione condotta 2

Elenco allegati 3 (consegnati al titolare dell’attività):

N.B. Per ulteriori elementi replicare in maniera analoga la tabella.

Il sottoscritto, ___________________________________, titolare dell’attività, dichiara di aver ricevuto copia della presente

certificazione, comprensiva degli allegati tecnici sopra elencati, per tenerla a disposizione presso la propria attività per eventuali

controlli da parte delle autorità competenti.

Data Firma del titolare dell’attività

1 La certificazione deve essere predisposta per gruppi di elementi riconducibili ad un elemento tipo. L’individuazione degli elementi tipo, per i quali si redige la

presente certificazione, deve tenere conto delle effettive differenze funzionali degli elementi costruttivi che rappresentano (elementi portanti, separanti, portanti

e separanti), di quelle tipologiche (travi, pilastri, solai, muri, ecc.), di quelle costruttive (elementi di acciaio, di calcestruzzo, di laterizio, di legno, ecc.), della

metodologia di valutazione adottata (sperimentale, analitica, tabellare) e della classe di resistenza al fuoco richiesta.

2 La relazione deve almeno contenere: la descrizione dell’elemento tipo comprensiva delle dimensioni significative, dei materiali componenti, dello schema

statico (se elemento strutturale) e dei sistemi protettivi se presenti, l’indicazione dei riferimenti tecnici a supporto delle valutazioni i dati tecnici ritenuti

essenziali per la riproducibilità della valutazione, la classificazione determinata. Per quanto attiene ai riferimenti tecnici a supporto indicare:

 METODO SPERIMENTALE: gli estremi del rapporto di prova (se redatto in conformità alla circolare n.91 del 14.09.1961) ovvero gli estremi del

rapporto di classificazione (se redatto in conformità al DM 16.02.2007) e dell’eventuale fascicolo tecnico reso disponibile dal produttore. Con questo

metodo la valutazione dimostra l’applicabilità del risultato di prova all’elemento tipo in esame.

 METODO ANALITICO: gli estremi delle norme di calcolo adottate e gli estremi della qualificazione sperimentale dei sistemi protettivi se presenti. Se

invece la prestazione dell’eventuale protettivo è determinata con riferimento alle norme di calcolo, il produttore dovrà dichiarare che il sistema protettivo

garantisce le prestazioni definite nelle suddette norme, nonché i requisiti di aderenza e coesione per tutto il tempo necessario.

 METODO TABELLARE: le tabelle dell’allegato D del DM 16.02.2007 cui si fa riferimento.

3 Relazioni di calcolo integrali, rapporti di classificazione relativi a prove di laboratorio condotte in conformità al DM 16.02.2007, ovvero rapporti di prova

relativi a prove condotte in conformità alla circolare n.91 del 14.09.1961, eventuali estratti dei fascicoli tecnici resi disponibili dai produttori in conformità

all’allegato B del DM 16.02.2007 punto B.8; quanto altro richiamato dalla presente certificazione.