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Contributi abbattimento barriere architettoniche

Sostegno economico

Il modulo per richiedere i contributi per il superamento e l’eliminazione delle
barriere architettoniche negli edifici privati.
AL SINDACO DEL COMUNE DI ______________________
Oggetto : Domanda per la concessione di contributi per il superamento e l’eliminazione delle
barriere architettoniche negli edifici privati di residenza. (1)
Il sottoscritto ........................................................................................................................
nato a........................................il..............................abitante in via/piazza……... …………………(2)
in qualità di:
Proprietario
Conduttore
Altro (3)
nell’immobile di proprietà di........................................................................................................sito
in...............................C.A.P.....................via/piazza .........................................................................
n. civico ............piano.............INT. .....................tel. .......................................quale
Portatore di handicap
Esercente la potestà o tutela su soggetto portatore di handicap
prevedendo una spesa di €. .............................................per la realizzazione della seguente opera
(o più opere funzionalmente connesse) (4), da realizzarsi nell’immobile sopra indicato, al fine di
rimuovere una o più barriere che creano difficoltà:
A di accesso all’immobile o alla singola unità immobiliare:
1. Rampa di accesso;
2. Servo scala;
3. Piattaforma o elevatore;
Installazione
4. Ascensore
Adeguamento
5. Ampliamento porte di ingresso;
6. Adeguamento percorsi orizzontali condominiali;
7. Installazione dispositivi di segnalazione per favorire la mobilità dei non vedenti
All’interno degli edifici
8. Installazione meccanismi di apertura e chiusura porte;
9. Acquisto bene mobile non elettrico idoneo al raggiungimento del medesimo fine
Essendo l’opera non realizzabile per impedimenti materiali/giuridici
10. Altro (5)............................................................................................................................
B Di fruibilità e visitabilità dell’alloggio::
1 Adeguamento e spazi interni all’alloggio (bagno, cucina, camere, ecc.)
2 Adeguamento percorsi orizzontali e verticali interni all’alloggio;
3 Altro (6) ............................................................................................................................;
C H I E D E
I il contributo di cui all’art. 23 bis lett. c) della legge regionale 12 giugno 1989, n. 15 (7)
II il contributo previsto dall’art. 9 della legge 9 gennaio 1989 n.13 (8)
D I C H I A R A
a) che avente diritto al contributo, in quanto onerato della spesa, è il sottoscritto richiedente
ovvero (9)
il/la sig. ............................................................................................., in qualità di:
Esercente la potestà o tutela nei confronti del portatore di handicap;
Avente a carico il soggetto portatore di handicap;
Proprietario;
Amministratore del condominio;
Responsabile del centro o istituto ex art. 2 Legge 27.2.89, n. 62. (solo per il contributo legge 13/89)
b ) di far parte di un nucleo familiare anagrafico così composto:
COGNOME NOME DATA E LUOGO
DI NASCITA
RELAZIONE DI
PARENTELA
A L L E G A
alla presente domanda:
Dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto di notorietà
Delibera favorevole dell’assemblea condominiale in caso di impianti o strutture che vanno a
incidere sulle parti comuni dell’edificio.
Preventivo di spesa
Indicazione della Situazione Economica Equivalente (ISEE) relativa all’ultima dichiarazione dei
redditi (10)
..........................lì .........................
IL RICHIEDENTE
.............................................
L’AVENTE DIRITTO AL CONTRIBUTO
Per conferma ed adesione .............................................................

NOTE
(1) E’ possibile presentare istanza ai sensi della legge 9 gennaio 1989 n. 13 congiuntamente a
quella per ottenere il contributo previsto dalla l.r. 15/89. La domanda prioritaria è peraltro quella
finalizzata al contributo regionale. Ove quest’ultima non fosse ammissibile (ad esempio per
superamento del limite ISEE) resta valida la domanda ex lege 13/89, la quale verrà finanziata a
condizione che si rendano disponibili i relativi fondi statali.
(2) Si deve indicare l’effettiva e stabile dimora del richiedente, che deve coincidere con la sua
residenza anagrafica ovvero
(3) Barrare se si abita l’immobile a titolo diverso dalla proprietà o locazione (ad es. convivenza,
ospitalità, comodato, ecc.).
(4) Si precisa che per opere funzionalmente connesse si intendono quelle volte alla rimozione di
barriere architettoniche che ostacolano la stessa funzione (ad es. la funzione di accesso
all’immobile o la funzione di visitabilità dell’alloggio). Pertanto, qualora si intenda realizzare più
opere, se queste sono funzionalmente connesse, il richiedente deve formulare un’unica
domanda essendo unico il contributo che, a sua volta, verrà computato in base alla spesa
complessiva.
Si sottolinea che anche laddove di un’opera o di più opere funzionalmente connesse possano
fruire più portatori di handicap, è ammissibile un’unica domanda in quanto uno solo è il
contributo concesso relativamente alle spese sostenute.
Se invece le opere riguardano l’abbattimento di barriere che ostacolano funzioni tra loro diverse
(A. funzione di accesso es.: installazione ascensore; B. funzione di visitabilità es.: adeguamento
servizi igienici) l’istante deve presentare una domanda per ognuna di esse e può ottenere
quindi più di un contributo.
Si precisa inoltre che i contributi ai sensi della legge regionale n. 15/89 non sono cumulabili con
altri concessi a qualsiasi titolo per la realizzazione della stessa opera.
(5) Specificare l’opera da realizzare. Ad esempio strumenti idonei a favorire la
sicurezza d’uso degli spazi o l’orientamento e la mobilità negli ambienti, ovvero
dispositivi impiantistici relativi all’impiego della “domotica”.
(6) Vedi nota 5.
(7) Il contributo viene determinato tenendo conto del preventivo di spesa, fino ad un massimo di
costo riconoscibile pari a 100.000,00= euro, sommando i contributi derivanti dall’applicazione dei
seguenti scaglioni:
· 50% per importi fino a 10.000,00= euro;
· 30% per importi tra 10.001,00 e 25.000,00= euro;
· 20% per importi tra 25.001,00= e 50.000,00= euro;
· 10% per importi tra 50.001,00= e fino a 100.000,00= euro.
(8) Il contributo teorico viene determinato tenendo conto del preventivo di spesa, fino ad un
massimo di costo riconoscibile pari a 51.645,69= euro, sommando i contributi derivanti
dall’applicazione dei seguenti scaglioni:
· per costi fino a 2.582,28= euro è concesso in misura pari alla spesa effettivamente
sostenuta;
· per costi da 2.582,28= a 12.911,42= euro (da 5 a 25 milioni di vecchie lire) l'importo
precedente è aumentato del 25% della spesa effettivamente sostenuta oltre i 2.582,28=
euro
· per costi da 12.911,42= a 51.645,69= euro (da 25 a 100 milioni di vecchie lire) l'importo è
aumentato di un ulteriore 5% della spesa effettivamente sostenuta oltre i 12.911,42= euro.
(9) Il soggetto avente diritto al contributo può non coincidere con il portatore di handicap qualora
questi non provveda alla realizzazione delle opere a proprie spese.
(10) Ai sensi dell'art 6 del D.P.C.M. 242/01 è richiesta una dichiarazione ISEE aggiornata ai redditi
percepiti nell'anno precedente.